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Apiterapia


"If you think you are too small to make a difference, try sleeping with a mosquito"     H.H. the Dalai Lama

Firma anche tu la campagna online su Avaaz: vietare immediatamente l'uso dei neonicotinoidi. Già oltre 1.250.000 firme!

 

Fermiamo lo sterminio delle Api!

Chi siamo
Obiettivi
Agrofarmaci dannosi per le api
Legislazione attuale sui neonicotinoidi
Principio di Precauzione [!]

 

Lo slogan è chiaro: fermare lo sterminio delle api significa occuparci di noi, di tutti, della sopravvivenza della nostra specie in condizioni sostenibili e gratificanti.

La natura ci è amica, ci offre tutto quanto è realmente indispensabile alla vita, ma può anche rivoltarsi contro di noi se superiamo certi limiti. Nulla si distrugge: i veleni che immettiamo nell'ambiente, che ci pare si dissolvano come dei pensieri, nel nulla, ce li ritroviamo nel cibo, nel nostro corpo e contribuiscono a farci degenerare, sia fisicamente che psichicamente.
 
Ci interessa promuovere un modo di fare agricoltura rispettoso per la natura e per chi ne fa parte.
Ci troviamo sempre di più a rincorrere i problemi creati dalla incapacità dei politici di prendere decisioni lungimiranti, piegati alla volontà della grande industria che ha come unico obiettivo i propri bilanci e la quotazione in borsa.

In questi ultimi decenni, gli sforzi per contrastare l'industrializzazione dell'agricoltura con lo scopo (teorico) di produrre sempre di più a costi sempre più bassi anche se a discapito della qualità dei cibi prodotti e dei danni ambientali ed alla biodiversità, sembrano essere vani: le organizzazioni sociali e i movimenti di opinione sono impotenti di fronte all'ottusità della stragrande maggioranza dei politici (al governo o all'opposizione), e vogliamo pensare che si tratti di ottusità, mescolata all'ignoranza (nel senso di mancata conoscenza) rispetto alla complessità del problema.
E' molto più facile per un politico scegliere il parere scientifico tranquillizzante, sovente di parte, e che mette a posto la coscienza, piuttosto che fare lo sforzo di avere sempre a mente e praticare il PRINCIPIO DI PRECAUZIONE (), nel momento in cui si debbono fare delle scelte o indirizzare il governo.
 
Questa è una iniziativa di informazione circa i danni derivati dall'impiego di alcuni tra i più subdoli prodotti chimici destinati a sterminare quella parte degli insetti che sembrano avercela con l'agricoltura industriale. La nostra categoria, inconsapevolmente in mano alle pressioni delle lobby dell'agrofarmaco anche attraverso le principali organizzazioni sindacali, fa fatica a dissociarsi da questa pressione. Soltanto il mondo del "biologico" discute e promuove scelte più consapevoli e sostenibili per l'ambiente attraverso pratiche di conduzione agricola ragionate. Rimane tuttavia una nicchia, forse un paravento per salvare le coscienze creando queste "riserve indiane" teoricamente al riparo dall'inquinamento provocato dai pesticidi. Ma il cerchio si stringe sempre più e non sono pochi coloro che si trovano, nonostante il loro impegno a coltivare in maniera pulita, a soccombere e chiudere l'attività in quanto contaminati dai metodi chimici utilizzati dalla stragrande maggioranza dei "colleghi".

Facciamo appello alla sensibilità delle persone che come noi hanno a cuore il futuro della nostra terra, che non desiderano lasciare in eredità ai propri figli un ambiente contaminato distrutto e sterile. Vi invitiamo a restare "sintonizzati" in quanto da queste pagine promuoveremo la condivisione della conoscenza, mettendo a disposizione dei "decisori" gli argomentazioni e le documentazioni scientifiche, a supporto delle nostre tesi, che sembrano essere a loro sconosciute.

Chi desidera aderire alla nostra campagna, Singolo, Associazione, Ong può compilare il modulo online e il solo nome sarà pubblicato in un elenco nel sito. Inoltre gli apicoltori che hanno avuto problemi possono inviare la loro esperienza da mettere online.
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